La struttura al centro: nuova release DOLMEN 18 pronta per progettare rispettando le NTC 2018

Le nuove norme si presentano come un'evoluzione delle precedenti e non come un drastico cambiamento rispetto al passato come furono le NTC 2008: il testo è più chiaro e di più semplice interpretazione, corredato da tabelle che facilitano l'impostazione della progettazione.

Tante le novità apportate dalla nuova Normativa, tra queste la definitiva abolizione del metodo alle tensioni ammissibili, l'eliminazione dei riferimenti alle zone sismiche, la richiesta di livelli di sicurezza più 'realistici' per le costruzioni esistenti con l'obiettivo dichiarato di una maggior sicurezza per un maggior numero di edifici, anche con il supporto delle risorse messe a disposizione dal Sismabonus.

Ci sono state, inoltre, alcune riorganizzazioni e puntualizzazioni per le definizioni dei carichi e dei sovraccarichi, la nuova denominazione delle classi del terreno e le modifiche alle azioni di vento e di neve. Per la geotecnica è stata introdotta la semplificazione dell'utilizzo del sistema di approccio 2 sia per le fondazioni su pali che per le fondazioni superficiali.

Le modifiche apportate al software DOLMEN sono state di conseguenza capillari e diffuse: tutti i moduli hanno avuto i necessari aggiornamenti relativi a nuove formule, a parametri e a coefficienti definiti dalle NTC 2018. Si tratta di correzioni più o meno approfondite che intersecano le nuove prescrizioni normative nei singoli moduli operativi del software.

In DOLMEN 18 è presente una nuova utility gratuita dedicata agli edifici esistenti; questo modulo ha lo scopo di agevolare la ricerca dei parametri per la definizione della vulnerabilità sismica, in particolare le accelerazioni PGA ed i periodi di ritorno TR sostenibili a partire dal 'rapporto tra accelerazioni'.

Un'altra nuova utility gratuita è 'Confinamento', modulo che ha lo scopo di calcolare la duttilità sezionale secondo quanto previsto ai punti 4.1.2.1.2.1 e 7.4.4.1.2 delle NTC 2018. I parametri relativi al calcestruzzo e all'acciaio sono letti a partire dai materiali base di DOLMEN.

Secondo quanto previsto dalle nuove NTC 2018 'Piastre e setti' esegue la verifica della duttilità delle zone confinate ed è stato aggiunto il calcolo dell'incremento del taglio per le pareti in funzione della tipologia.

IS Palificate è stato completamente aggiornato alle NTC 2018, in particolare per quanto riguarda le richieste di armatura minima nelle zone dissipative, le verifiche allo SLD (carico limite e tensioni nei materiali) e gli approcci progettuali.

IS Plinti è stato rivisto alla luce delle nuove NTC 2018, è stato predisposto un nuovo pannello che racchiude tutte le opzioni ed i dati che riguardano il sisma, altre modifiche sono state apportate per rendere più immediato l'utilizzo del software.

Per quanto riguarda l'Open BIM DOLMEN esporta da tempo il modello strutturale nei formati IFC2x3 e IFC4 e importa nell'ambiente grafico tridimensionale gli oggetti strutturali (travi, pilastri, piastre o setti, muri) contenuti nel file di interscambio in formato IFC, ed è quindi in grado di leggere le modellazioni generate da Allplan, ArchiCaD, Revit, Tekla,...

Con la nuova release DOLMEN 18 anche le armature calcolate tramite i moduli Trave Continua e Pilastri sono esportabili all'interno della struttura globale nel formato IFC 2x3, consentendo così la comunicazione del risultato della progettazione a tutti i software appartenenti al mondo OpenBIM sia per la visualizzazione tridimensionale che per il computo.

A tempi brevissimi è prevista anche l'esportazione delle armature delle piastre e dei setti e delle fondazioni, e tante altre novità seguiranno nel corso dell'anno in tema di fondazioni BIM e di input da file IFC di progetti architettonici.